Un gioco da bambini
8 journalers for this copy...
I 32 inquilini di un sobborgo esclusivo vengono trovati uccisi. I corpi, tutti di adulti, dimostrano che le uccisioni sono state effettuate in molti modi diversi, tutti ingegnosi. A rendere ancora più inquietante il caso è la circostanza che dei figli delle vittime, tredici bambini, non vi è alcuna traccia...
partito!!!
buona lettura a tutti i partecipanti a questo ring!
;)
lista partecipanti e link al forum
buona lettura a tutti i partecipanti a questo ring!
;)
lista partecipanti e link al forum
arrivato oggi. al più presto lo inizio!
un libro gradevolissimo, con un taglio psicologico-poliziesco forse un po' ingenuo ma efficace. i personaggi sono poco tratteggiati e lasciano (credo intenzionlamente) molto spazio all'immaginazione del lettore. un'atmosfera di mistero incompiuto attraversa tutte le pagine, e si svela in parte alla fine lasciando a metà spiegazioni e tracce possibili future. mi è piaciuto. lo avrei voluto più lungo.
grazie alloctona!
grazie alloctona!
arrivato!! pazientate fino a fine esami e lo leggerò!
Journal Entry 6 by laurasan from San Giuliano Milanese, Lombardia Italy on Wednesday, February 28, 2007
Bella e inquietante storia, ben narrata...il libro è piccolo ma credo che l'avrei letto tutto d'un fiato comunque. Grazie ringmaster!
Arrivato sano e salvo e gia' in lettura.
Mi e' piaciuto abbastanza, la lettura e' stata agile e veloce. La suspence purtroppo non c'e', fin dalla prima pagina si capisce chi e' il colpevole (e il titolo, anche quello originale, non aiuta certo a mantenerla). Invece un senso di malessere pervade tutto il racconto e continua ad aleggiare anche quando e' finito, aprendo la strada a una ridda di riflessioni su come sia giusto educare i propri figli. Sara' la deformazione da mamma... ;) Molto bella la figura della piccola Marion Miller, che si dibatte tra il desiderio di affetto e la necessita' di sfuggire a una famiglia che la soffoca (davvero efficace la descrizione del suo "sorriso"!). Parte destinazione Towandaaa.
Non so, forse il fatto di aver capito fin dall'inizio l'identità dei colpevoli di questo massacro ha tolto pathos a questa lettura. Continuavo ad aspettarmi qualcosa in più o di diverso, che non è arrivato.
Comunque sia, un noir ben scritto e con alcune immagini particolarmente azzeccate e molto significative pur nella loro semplicità, come "Qui si ha l'impressione che persino le foglie che cadono dagli alberi si stiano prendendo un po' troppa libertà".
Comunque sia, un noir ben scritto e con alcune immagini particolarmente azzeccate e molto significative pur nella loro semplicità, come "Qui si ha l'impressione che persino le foglie che cadono dagli alberi si stiano prendendo un po' troppa libertà".
Appena arrivato!
Non avevo mai letto nulla di Ballard e non sapevo cosa aspettarmi: devo dire che mentre la trama mi aveva stuzzicato parecchio, il romanzo mi ha forse un po’ delusa.. pensavo che ci fosse più suspense, mentre invece l’autore focalizza l’attenzione non tanto su chi commette il crimine in sé, ma sulle motivazioni che lo portano a sfociare in tanta violenza. Sottilmente inquietante, si legge cmq molto velocemente, avendo una prosa molto scorrevole.
Riparte domani alla volta di Silvia (Amboise 97).
Riparte domani alla volta di Silvia (Amboise 97).
Arrivato adesso...
Non male, anche se dalla prima pagina si capisce chi è l'assassino.
Ben scritto, semplice e agghiacciante nello stesso tempo, solo il pensiero di una simile strage mi fa rabbrividire!!!
Ben scritto, semplice e agghiacciante nello stesso tempo, solo il pensiero di una simile strage mi fa rabbrividire!!!
arrivato ieri, non vedevo l'ora :D
beh, invece a me è sembrato che proprio il fatto che i colpevoli siano svelati fin da subito mi abbia permesso di concentrarmi meglio sullo studio dei loro caratteri, sulla loro sconcertante, aberrante "normalità"
molto, molto bello
molto, molto bello