Italiani si diventa
15 journalers for this copy...
Libro registrato in occasione della vittoria dell'Italia ai mondiali di calcio Fifa 2006.
L'autore, vero sportivo e tifoso (di una squadra destinata a perdere sempre ;) ) racconta la sua giovinezza, che è quella di un'intera nazione.
All'interno, l'articolo del Corriere scritto da Severgnini dopo la vittoria al mondiale.
Per la lista del ring, controllare sul forum italiano :) http://www.bookcrossing-italy.com/BCforum/viewtopic.php?t=15273
L'autore, vero sportivo e tifoso (di una squadra destinata a perdere sempre ;) ) racconta la sua giovinezza, che è quella di un'intera nazione.
All'interno, l'articolo del Corriere scritto da Severgnini dopo la vittoria al mondiale.
Per la lista del ring, controllare sul forum italiano :) http://www.bookcrossing-italy.com/BCforum/viewtopic.php?t=15273
arrivato oggi a roma.. dato che è un ring mondiale.. lo porterò in pellegrinaggio al Circo Massimo!!!
questo libro mi è piaciuto..
anche se sono relativamente giovane rispetto all'autore..
ricordo con il sorriso alcune situazioni descritte nel libro..
come non sorridere al ricordo degli aeroplani che passavano sulla spiaggia e lanciavano gadget.. tutti noi bambini con il naso all'insù e poi di corsa a raccogliere le sorpresine..
quanto era bello essere bimbi!
;)
anche se sono relativamente giovane rispetto all'autore..
ricordo con il sorriso alcune situazioni descritte nel libro..
come non sorridere al ricordo degli aeroplani che passavano sulla spiaggia e lanciavano gadget.. tutti noi bambini con il naso all'insù e poi di corsa a raccogliere le sorpresine..
quanto era bello essere bimbi!
;)
Trovato ieri in casella! :D finisco un ring e poi inizio a leggerlo!
Grazie!
Mizzy
Grazie!
Mizzy
Un libro che ho trovato molto simpatico e divertente. Beh io sono di una generazione dopo, non credo però che ogni italiano si possa rispecchiare in quanto scritto nel libro, di certo ci saranno ricordi comuni, ma non penso che tutti abbiano potuto vivere le esperienze vissute dall'autore, per motivi economici intendo. E' stato comunque davvero interessante entrare nei suoi ricordi di ragazzo.
Ho già l'indirizzo di Franciek, il libro riparte al più presto.
Ho già l'indirizzo di Franciek, il libro riparte al più presto.
arrivato ieri!!
Severgnini non delude mai, anche stavolta una carrellata di ricordi più o meni comuni dell'infanzia (anche se ha una decina abbondante di anni più di me)... e... pensate, la sua squadra quest'anno è tornata a vincere [facendo fuori tutte le altre... Sempre FORZA VIOLA!!!] cmq POPOPOPOPOPOOO a tutti!! Passo a Masia!
Arrivato... e sono già in vacanza su una spiaggia della Versilia del 1966 ;)
Libro onesto e senza fronzoli che fa riflettere e sorridere senza bisogno di perdersi in sensazionalismi inutili.
Mi piace lo stile "alla mano" di Severgnini... e ora so da dove arriva:
"Il primo tema in classe del ginnasio è ritornato con un punto di domanda: la professoressa, probabilmente, intendeva chiedermi se ero diventato matto. Nel secondo e nel terzo tema sono comparsi dei numeri: sotto il sei, però. Contemporaneamente, veniva premiato con la lettura in classe - premio ambito: si pensava che la personalità dell'autore colpisse le ragazze, quando loro ci avevano già giudicato dalla pettinatura - il componimento di un mio compagno che, per svolgere il solito tema sulla libertà, aveva scritto soltanto: "Il cielo dalla finestra è bello. Ma non è libero. È circondato, come in una fotografia". Il trauma, devo dire, è stato notevole. Da quel giorno i miei temi d'italiano dovevano avere tre caratteristiche: essere brevi, e comunque restare all'interno di un foglio protocollo (sapevo stringere la scrittura per risparmiare qualche riga); contenere frasi corte; e utilizzare vocaboli d'uso comune. Anche oggi, quando scrivo, seguo le stesse regole."
È stata davvero una lettura piacevole :)
Unico appunto: sarebbe stato bello trovare, oltre a quelle presenti in copertina, altre foto a corredo dei vari capitoli.
Concludo la j.e. citando l'ultima, geniale, frase del libro:
"Un giorno abbiamo concluso che eravamo incoerenti, e da allora è stato tutto più facile."
Mi piace lo stile "alla mano" di Severgnini... e ora so da dove arriva:
"Il primo tema in classe del ginnasio è ritornato con un punto di domanda: la professoressa, probabilmente, intendeva chiedermi se ero diventato matto. Nel secondo e nel terzo tema sono comparsi dei numeri: sotto il sei, però. Contemporaneamente, veniva premiato con la lettura in classe - premio ambito: si pensava che la personalità dell'autore colpisse le ragazze, quando loro ci avevano già giudicato dalla pettinatura - il componimento di un mio compagno che, per svolgere il solito tema sulla libertà, aveva scritto soltanto: "Il cielo dalla finestra è bello. Ma non è libero. È circondato, come in una fotografia". Il trauma, devo dire, è stato notevole. Da quel giorno i miei temi d'italiano dovevano avere tre caratteristiche: essere brevi, e comunque restare all'interno di un foglio protocollo (sapevo stringere la scrittura per risparmiare qualche riga); contenere frasi corte; e utilizzare vocaboli d'uso comune. Anche oggi, quando scrivo, seguo le stesse regole."
È stata davvero una lettura piacevole :)
Unico appunto: sarebbe stato bello trovare, oltre a quelle presenti in copertina, altre foto a corredo dei vari capitoli.
Concludo la j.e. citando l'ultima, geniale, frase del libro:
"Un giorno abbiamo concluso che eravamo incoerenti, e da allora è stato tutto più facile."
appena giunto!!
io adoro Severgnini. Mi è sembrato di sentire mio padre raccontare la sua infanzia e giovinezza. Con le dovute differenze, ovviamente. Alcuni brani del libro sembravano assoutamente tratti dalla storia della mia famiglia, la scoperta, lo sport, la scuola. Spero che un giorno qualcuno altrettanto intelligente e leggero riesca a scrivere qualcosa di simile sulla mia generazione. Una menzione d'onore va al ricordo degli anni del liceo, che sono stati belli tanto per lui quanto per me!
Parte per Commodo!
Parte per Commodo!
arrivato questa mattina.
ciao.
ciao.
Sono molto contento di aver letto questo libri, mi è piaciuto molto l'ho trovato molto divertente, ironico, di lettura piacevolissima.
grazie a lisolachenonce per il ring.ciao.
grazie a lisolachenonce per il ring.ciao.
Journal Entry 15 by JamsODonnellToo from Köln, Nordrhein-Westfalen Germany on Friday, April 27, 2007
Eccolo qua! Grazie commodo. Portate pazienza, fara' un po' di coda.
Journal Entry 16 by JamsODonnellToo from Köln, Nordrhein-Westfalen Germany on Wednesday, June 27, 2007
Oooh, ci ho messo un po' ma me lo sono proprio goduto questo libro. Nonostante la differenza di eta' (Severgnini aveva 18 anni l'anno in cui sono nata io), mi son ritrovata in moltissime delle esperienze che descrive, una su tutte il primo viaggio in Inghilterra (ugualeugualeee!!). Lo stile spontaneo e spiritoso rende la lettura davvero piacevole. Grazie lisolachenonce' per il bel ring!
Ho gia' spedito a GrilloParlante giovedi' scorso, 21 Giugno, subito prima di imbarcarmi sul trenino che mi avrebbe portato al concertone dei Pearl Jam a Düsseldorf - OOOOOOOOOOH - esperienza mondiale pure quella :D
Ho gia' spedito a GrilloParlante giovedi' scorso, 21 Giugno, subito prima di imbarcarmi sul trenino che mi avrebbe portato al concertone dei Pearl Jam a Düsseldorf - OOOOOOOOOOH - esperienza mondiale pure quella :D
appena arrivato con il suo bel carico: va in coda!
Divertente, scorre via facile..
E'' arrivato ieri, giusto giusto prima che io parta per le vacanze
Anch'io non sono proprio della stessa generazione di Severgnini, alcuni anni ci dividono, però molti ricordi della mia infanzia sono emersi dalla lettura. Ho scoperto che Severgnini ha fatto il militare e precisamente il CAR nella mia città, Macerata; ora non c'è più la caserma, ma io ricordo i militari che affollavano le strade la sera, chissà, potrei anche averlo conosciuto!
Ho letto nella j.e. della ringmaster che all'interno del libro vi era l'articolo scritto da Severgnini sul Corriere dopo la vittoria ai mondiali: mi sarebbe piaciuto leggerlo, ma non l'ho trovato.
Ho letto nella j.e. della ringmaster che all'interno del libro vi era l'articolo scritto da Severgnini sul Corriere dopo la vittoria ai mondiali: mi sarebbe piaciuto leggerlo, ma non l'ho trovato.
Arrivato qualche giorno fa. Mi scusa per la registrazione in ritardo.
A costo di sembrare ripetitivo, sebbene io e Severgnini non siamo proprio coetanei alcune affinità ci sono. Certo, le vacanze sono state un po' diverse e non sono figlio di notaio (con tutto quello che ne segue) ma sicuramente i sentimenti popolari mi sarebbero potuti appartenere. A me o a mio padre, o a un ipotetico fratello maggiore o a uno zio. Le fisime adolescenziali sono senza tempo e per questo bellissime. Il libro si lascia leggere che è un piacere e ci si può rivedere per quello che si è fatto di simile o per ciò che abbiamo sentito raccontare a tutte le latitudini d'Italia.
Grazie ad Isolachenonce da un'isola che c'è :-)
Grazie ad Isolachenonce da un'isola che c'è :-)
Journal Entry 23 by Pallina from Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Thursday, October 11, 2007
Appena ricevuto, grazie..
Un libro divertente che racconta particolari di una vita vissuta, in cui qualche volta anche io (che sono parecchio più giovane) mi sono ritrovata, leggero e semplice una lettura piacevole e ricca di ricordi, un bel libro insomma!!
grazie per il ring, riparte in settimana
grazie per il ring, riparte in settimana
Arrivato ieri e già in lettura.. A presto
Un libro divertente, Severgnini descrive in modo spiritoso e disincantato la storia di una generazione.
Partito qualche giorno fa per liberliber.
Partito qualche giorno fa per liberliber.
journal entry inserita tramite www.bookcrossing-italy.com
arrivato!
Una rilettura davvero piacevole, a tratti commovente, a tratti esilarante. Severgnini è sempre bravissimo a beccare il comun denominatore - che sia di un popolo o di una generazione - pur con dettagli assolutamente personali. La combinazione per me è irresistibile, e inoltre scrive proprio bene (ha un ego grande come una casa, ma lo devo leggere mica viverci insieme :P ).