Il volume raccoglie tutte le avventure della famiglia Rabbitte. Con "I Commitments" Roddy Doyle ha fondato la verissima e inventatissima Barrytown, un quartiere popolare nel quale si muove un gruppo di giovani aspiranti musicisti con una grande missione: portare il soul a Dublino. Il nome del loro gruppo: I Commitments; tra i fondatori Jimmy Rabbitte. In "Bella famiglia!" protagonista è Sharon Rabbitte, sorella di Jimmy. Sharon ha vent'anni, lavora in un negozio. Un giorno annuncia ai suoi di essere incinta, senza voler dire di chi. In "Due sulla strada" il padre di Sharon, Jimmy Sr, è disoccupato; il suo grande amico, Bimbo, pure. Eccoli dunque a bighellonare tra casa, pub e il campo di calcio dei ragazzi.

Che dire.. io l'ho adorato, molto prima di sapere che esistesse anche la versione cinematografica. Certo, molto lo devo alla capacità narrativa di Roddy Doyle, che io adoro.. e molto altro al mio amore per l'Irlanda. Ma, in generale, credo mi sarebbe piaciuto comunque ;) Ne faccio un ring, con i seguenti partecipanti:

Virgilio
Introoder
Felixthecat_974
Masia
Rosencrantz

Il-picchio
Chia_snoopy

Lupurk
Mickey81
SerenaC11
Lizzyblack

Le regole sono le solite.. prendete una sorpresina per uno, sottolineate se volete, ma solo con matite colorate (e ricordatevi di dirmi quale colore usate :)), non fate le orecchie :(
Il tempo di lettura massimo sarebbe 2 mesi, se riuscite prima meglio, se avete qualche problema non esitate a contattarmi.
Fate una JE in entrata e una in uscita, lasciate un messaggio anche sul forum per avvisare di arrivi e partenze. I passaggi a mano sono graditi. Non usate pieghi di libri.
Le JE di più di una riga sono molto apprezzate ;)

BUONA LETTURA!!

Arrivato questa mattina con tutto il suo prezioso carico!! :p
Spero di cominciarlo il prima possibile! ;o)

Bello bello bello!
Davvero sono rimasto sorpreso...di fatto è il primo libro (sì ho letto anche il Trattamento Ridarelli, ma è un po' sui generis) di Doyle che leggo, e mi è piaciuto molto!!
Veramente ha un bel modo di scrivere, che ti prende, e ti immerge dentro le situazioni.
Dal primo libro Commitments non riuscivo a staccarmi, cominciato a mezzanotte passata una sera, mi sono dovuto imporre di chiudere il libro alle 3 e mezza di notte, ma solo perchè la mattina dopo mi dovevo svegliare presto! Il giorno dopo ovviamente l'ho finito...
Bella Famiglia invece mi ha divertito moltissimo, sarà che in questo periodo mia sorella è incinta, ma ho adorato tutta la parte della gravidanza di Sharon con Jimmy senior iperprotettivo (bellissima la scena in cui lui le dice "se vuoi posso assistere io al parto" e lei "scordatelo!" :D )
Due sulla starda invece è quello forse più sentito dall'autore, almeno così mi è parso, e non a caso è il più lungo dei tre, e quello un po' più malinconico (pur con tutta l'euforia per l'apertura del Bimbo's Burgers), con una chiusura che lascia un po' così, tristi ma con il sorriso sulle labbara, perchè alla fine quello che vince è l'amicizia!

Grazie molte del ring...anche se mi sa proprio che finirò col comprarlo 'sto libro!! :D

Ricevuto l'altroieri dalle manone di Virgilio, mi sono imposto di rispettare la promessa di fare presto la JE (anche perché sennò la fatina mi lanciava un anatema) :-)

Strictu sensu, va in coda ad un altro ring. Ma farò il bravo, e darò mie notizie presto.

La colonna sonora, invece, me la sono già sentita, ed è fantastica!
Grazie mille!

Come chi mi conosce sa, adoro contraddirmi e smentirmi da solo. Infatti scrivo questa JE 'appena' 5 mesi dopo aver ricevuto il libro. La fatina non mi ha lanciato (che io sappia) un anatema, ed essendosi accertata che il libro fosse ancora in mio possesso, credo mi abbia perdonato :-D

Allora...

Concordo con virgilio sulla facilità di lettura di questo libro. Scorre che è un piacere, 'I Commitments' l'ho letto in un pomeriggio, con la colonna sonora in sottofondo (e cercando di immaginare le varie mises delle Commitmentettes :-) )

Avevo letto anche io solo il Trattamento Ridarelli di Doyle (grazie alla fatina premurosa), e fa una strana impressione leggere un libro nello stile non certo da educande della middle class irlandese. Fatto sta che la figura di Jimmy sr. è fantastica.

Ancora di più ho apprezzato gli altri due racconti, che mi hanno anche riportato alla memoria le ahimé brevi esperienze di soggiorni in Irlanda, le serate al pub, la corsa al camioncino di fish'n'chips. Ricordo anche distintamente che, uscendo dallo Stadio Olimpico dopo quella stessa Italia - Irlanda dei mondiali del '90 descritta nel libro, sottobraccio a svariati allegrissimi supporter irlandesi, la prima cosa che mi sentii chiedere fu 'dove andiamo a farci una birra e mangiare patatine?'.

Insomma, un libro che ha stimolato belle sensazioni, fantastici ricordi, e tanto desiderio di tornare a Dublino.

Quanto al secondo e terzo racconto, ho molto apprezzato la definizione - e lo spessore - dei caratteri solo abbozzati nei Commitments, dal già citato Jimmy Sr. alla sua fantastica moglie, agli amici di Jimmy. In particolare, il racconto sull'amicizia, con le conseguenti difficoltà, tra Jimmy e Bimbo mi ha commosso. Non ho avuto le stesse impressioni di Virgilio sul finale, secondo me era molto più amaro, io l'ho più visto come la fine di un'amicizia che il suo trionfo... ma forse ero anche io in un periodo difficile, che mi ha portato a riconsiderare da una parte, e rivalutare dall'altra, molte amicizie o presunte tali. Ma questa è un'altra storia, e non c'entra con Barrytown. O forse sì.

Ho ricevuto l'indirizzo di Felix The Cat, il libro partirà prestissimo.

E' arrivato!
Non ho altri ring da leggere, quindi mi tuffo immediatamente nella lettura...
Cercherò di rispettare i tempi così magari al MUNZ faccio un passaggio a mano.
Un saluto a tutti!

Innanzitutto il libro mi è piaciuto moltissimo.
Mi sembra che i tre racconti siano tutti in crescendo.
Il primo dei tre romanzi l'ho letteralmente divorato. Ho adorato il film di Alan Parker e non vedevo l'ora di leggere il libro da cui era stato tratto.
"Bella famiglia" è uno spaccato della vita dei Rabbitte e Jimmy Senior è un padre troppo premuroso... Soprattutto quando vuole a tutti i costi partecipare alla gravidanza di Sharon ed inizia a leggere il libro sul parto.
In "Due sulla strada" Doyle affronta il tema dell'amicizia. Lo fa, però, calando i personaggi in un contesto particolare, la disoccupazione. Trovarsi da un giorno all'altro senza un lavoro e dover inventare un'attività improvvisata per guadagnare qualche sterlina porta più di qualche elemento di attrito nel rapporto tra Jimmy e Bimbo. Alla fine è come bere una pinta di Guinness, si resta con un po' di amaro in bocca.

Appena arrivato, con tutto il suo carico! Grazie :)

Spassosissimissimissimo!!!!!!!!!
Ora però sorge un problema: come fare a scrivere una j.e. sensata dopo tutte quelle pinte di birra??? Io che sono praticamente astemia a forza di leggere di ritrovi al pub son stata colta da singhiozzo sconquassante! O erano le risate che mi son fatta? Non so. Singhiozzo, risate, sconquassate... è tutta una gran girandola di parole e le pagine girano, girano..... oooohhhh come girano!! :D
E poi ho le allucinazioni... Eh sì, perché a un certo punto la sentivo sul serio la voce di Jimmy senior! Che personaggio! Poveretta la moglie però :p
Comunque sia, vediamo di fare un po' le persone serie (GNIKKKKKK, GNIKKKKKKK.... ehm, scusate, ecco il singhiozzo!) e cerchiamo di mettere insieme almeno un paio di righe di commento decenti.
La trilogia a mio avviso parte bene, prosegue benissimo (l'episodio centrale è il più esilarante!) e termina un po' peggio, ma anche "Due sulla strada" alla fine ha il suo perché. Perché? Perché sì! Ecco.GNICKKKK!
GNICKKKKK!!! GNIKKKKKKKKK!!!
Vado a bere 30 sorsi d'acqua trattenendo il respiro a veder se mi passa il singhiozzo....... ma prima urge ringraziamento doverosissimo alla ringmastra!! Grazie!!!!
Il pacchetto profumoso si è rimesso in viaggio questa mattina!
Ciao e........ GNIKKKKKKKK!

Eccolo qua da me, tutto compreso.

Il libro l''ho finito da un po'', sono alquanto in ritardo per la JE (tanto per cambiare).
Librotto molto, molto piacevole. Non vedevo l''ora di leggere "I Commitments", per ovvi motivi legati al film che mi piacque un sacco, ma poi in realtà è il libro che mi è piaciuto meno (se così si può dire) dei tre. Sì, i Commitments è divertente ed originale, soprattutto il modo in cui è scritto, ma alla fine gli altri due episodi della trilogia mi hanno coinvolta di più. La figura del padre, patetico, tenero e irritante, in quella scombinata famiglia piena di smidollati (non mi viene un termine adeguato) mi è davvero piaciuta molto.
Doyle rimane insuperabile nel metterti davanti situazioni malinconiche e desolanti e nel fartele sembrare quasi simpatiche. Non capisco se sia un''arte, la sua, o se sia la realtà di certe situazioni.
Ancora grazie (anche per tutto quello che c''è nella busta).
Passerollo al Picchio tra un paio di giorni, al MU Montano Veronese.

consegnato da Rosencrantz durante il meet-up di ferragosto, lo attacco nei prossimi giorni ;-)

arrivato questa mattina va in coda ad un altro ring.

ehm... mi scordai la j.e. in uscita e da buona recensora integralista rimedio subito :-p (che la fatinaverdedell'assenzio sennò poi chi la sente?)
Tre racconti in crescendo, uno meglio dell'altro: personaggi autentici, che si fanno voler bene (o compatire, nel senso più dolce del termine, perchè anche la peggio fetecchia ha un suo lato buono)
Avevo amato molto i tre film ispirati ai romanzi e sono davvero contenta di averli ritrovati nella lettura, segno che sia Parker che Frears hanno affrontato con rispetto queste storie così vive e intelligenti. Bellobellobello!

EDIT: e grazie per gli "inserti speciali" e i regalucci ;-)

Libro molto bello e divertente, L'autore scrite talmente bene che leggendolo, sembra di essere parte della grande famiglia Rabbitte. Tra tutti e tre quello che mi è piaciuto meno è stato il primo, The Commitments, poi per il resto il libro l'ho divorato. E mi sono ricordata di aver visto un film tratto dal secondo libro. Molto bello anche il terzo che fa scoprire il vero senso dell'amicizia. Dei tre è stato quello che ho apprezzato di più e Jimmy senior è il personaggio che ho apprezzato di più di tutti e tre i libri. Grazie di averne fatto un ring.

Il libro è ripartito ieri, e mi scuso per averlo trattenuto così tanto

Arrivato stamattina...in coda a un ring ;)

Mi scuso per averlo trattenuto tutto questo tempo. In realtà si legge molto velocemente, un po' per lo stile molto colloquiale e un po' perché le storie sono coinvolgenti. L'ho trovato un po' troppo sboccato in alcuni punti, ma per il resto è davvero scorrevole e divertente. Tra i tre romanzi, ho preferito "Bella famiglia!".
Grazie mille alla ringmaster per avermi fatto conoscere questo autore (e per avermi fatto venire nostalgia dell'Irlanda =P). Il ring riparte al più presto ^_^

Ricevuto oggi!

Libro finito da un paio di giorni ma trovo solo ora il tempo di scrivere la j.e.
E' il primo libro di Doyle che leggo, ho stentato un pò ad ingranare poi l'ho praticamente divorato.
Il mio preferito tra i tre racconti è di sicuro il primo ma come ha già scritto qualcun'altro la figura di Jimmy sr è veramente il massimo!

Non ho ancora visto la versione cinematografica de I Commitments ma provvederò di sicuro dopo questa piacevole lettura e andrò anche a leggere qualcos'altro di Doyle. Amo molto l'Irlanda e leggere della sua gente, delle sue tradizioni e dei suoi pub mi ricorda i miei soggiorni in questo paese e suscita bellissimi ricordi.

Riparte al più presto

Chiedo venia!! Non solo ho trattenuto questo libro un po' troppo, ma ora mi rendo conto che non l'avevo neppure registrato. Che vergogna...

Anche per me questo è stato il primo libro di Doyle (anzi, essendo una trilogia, sono tre! Ho letto tre libri di Doyle!) e l'ho trovato molto piacevole. Stavo per scrivere "divertente", ma al di là delle sghignazzate c'è un sottofondo di tristezza. Il senso di vite un po' al margine, senza una direzione, le piccole meschine difficoltà di ogni giorno... Una trilogia un po' dolceamara, l'ho trovata.
Le parti basate sui dialoghi (parecchie) sono scoppiettanti, anche se a volte io mi perdo e non capisco più chi sta parlando (e devo tornare indietro mezza pagina. E mi sento scema).

Per entrare nel merito dei singoli libri, il film tratto da "The Commitments" l'ho visto un sacco di anni fa e ne ho dei ricordi un po' confusi. La mia assoluta ignoranza musicale fa sì che le citazioni musicali cadano completamente nel vuoto, con me (il cd ha aiutato, in questo. Grazie!). Nonostante questi (miei) limiti, secondo me la descrizione di una scena musicale assolutamente fluida e in movimento è geniale.

"Bella famiglia!" secondo me ha degli spunti geniali, come l'osservazione che al quartiere non frega niente dello scandalo della gravidanza di Sharon, quanto piuttosto del pettegolezzo su chi sia il padre. Sia il personaggio di Sharon che di suo padre sono tratteggiati in modo delizioso.

In quanto a "Due sulla strada", per certi versi mi sono sentita molto vicina a Jimmy e Bimbo, dato che mentre leggevo le loro avventure pure io stavo a casa disoccupata (e mi sentivo un tantino un rifiuto della società). Certo, a me l'idea del furgone da patataro non è venuta in mente... Mi chiedo perchè.

Ora non so se il ring torna a casa da Lizzy oppure c'è qualche anello che si è aggiunto nel frattempo. Ringmastra, mi illumini? E già che sei in piedi, prepareresti mica una tazza di tè ;O)? Grazie per questo ring e per la pazienza!!

Il ring è tornato a casa!! Grazie di cuore a tutti per le JE ultraphighe che avete fatto,e i commenti aggiunti sul quadernino! Grazie in particolare a Serena per averlo rispedito a casina insieme a del tè profumatissimo, ed ha chi sia stato a rimpiazzare il CD :)