RELEASE NOTES:

Questo libro contiene una bella storia, una favola con due protagonisti principali: una creatura che apprende la propria autonomia e libertà, e un essere animale che impara a trascendere i propri istinti “animali” e a conoscere, comunicare, amare. Ma questo libro, in particolare (proprio QUESTO libro), porta con sé anche un’ altra storia, bella e autentica, quasi una favola che magicamente ha inizio… prima della prima pagina a stampa, con (per ora) due protagonisti: un uomo, un bibliotecario che un giorno, circa un anno fa, rimettendo a posto i libri alla chiusura di una grande biblioteca, si trovò per le mani uno strano libretto apparentemente dimenticato, e che appena apertolo rimase colpito e affascinato: non tanto dal titolo, largamente noto, quanto dalla pagina bianca prima del frontespizio, in cui erano riportate, scritte a mano in una curiosa e bellissima calligrafia, le istruzioni su come avvicinarsi a una realtà che il bibliotecario non conosceva ancora - quella di bookcrossing - e questo con un certo misterioso tocco artistico (ulteriormente arricchito dalla graziosa, alata creatura a mano incollatavi sopra) che trasmetteva chiaramente un sensazione di amore, per i libri, per le favole, per la vita, insomma… un amore una volontà di trasmettere qualcosa di bello che il bibliotecario avvertì chiaramente e che lo indusse a portarsi il libro a casa, per leggerlo. Ma poi…sarà che il livello stilistico del testo letterario (di per sé forse non entusiasmante) non lo prese tanto, sarà che lui si trovò preso tra capo e collo proprio in quei giorni da problemi grossi come una casa…fatto sta che l’ uomo si ritrovò senza casa, senza casa si ritrovò anche la gabbianella, chiusa in gabbia (o meglio in qualche scatola, in una cantina, al sicuro e in compagnia di migliaia di libri e di dischi, in attesa di nuovi cieli primaverili in cui volare)…Insomma, come sarebbe andata a finire la “favola”? Il bibliotecario comunque voleva scoprirlo, e trovare risposta a ciò che si era chiesto: chi sarà mai “la ragazza della favola”? (sicuramente, vista la calligrafia, si trattava di una ragazza) quale fra tante migliaia che visitano la biblioteca? Una che sa trasmettere emozioni col solo tocco di una penna… vorrei conoscerla! Da qualche parte lei attende notizie del libro, e un giorno le avrà: finirò di leggere il libro e poi penserò a un posto sicuro in cui lasciarlo, nuovamente libero di comunicare emozioni…Ogni cosa ha il suo tempo, e verrà il tempo giusto anche per questo. Intanto la seconda protagonista, la “ragazza della favola” (così l’ uomo fra di sé provvisoriamente la chiamava) attendeva… Orbene, sempre un anno fa, il bibliotecario incontrò per la prima volta una ragazza, che immediatamente gli parve avere qualcosa di veramente particolare, che lo colpiva insolitamente e profondamente…qualcosa che poté cogliere meglio tempo dopo, quando lei gli diede da leggere l’ inizio di una fiaba inedita, di suo pugno, che faceva intravedere un mondo fantastico, popolato di fate e folletti… e anche lo stile letterario appariva all’ occhio piuttosto critico del bibliotecario così autenticamente spontaneo e avvincente da renderlo ansioso di scoprire come questa favola sarebbe andata a finire. L'' uomo attendeva…Intanto era giunta una nuova primavera, e la gabbianella e il gatto, dopo il prolungato letargo, erano tornati alla luce, riemergendo dal buio degli scatoloni e trovando più degna abitazione, in mezzo a libri ed enciclopedie, in una libreria tipo quella del gatto-bibliotecario (che è un’ altro protagonista del libro) in attesa di venire opportunamente consultati… Finchè un giorno l’ uomo e la ragazza, incontratisi quasi per caso in un posto che lei gli rivelò essere di bookcrossing, cadendo col discorso sull’ argomento di fronte a dei libri di fiabe, con grande sorpresa, videro insieme svelati i misteri: ecco chi era la ragazza della favola! – scoprì lui felice e commosso - : era lei!!! Ecco chi aveva fatto perdere le tracce del mio libro! – pensò lei un po’ arrabbiata ma felice -: almeno adesso so che è ancora vivo e ben custodito! Il seguito della storia, per ora, è questo: lui tornò a casa, prese il libro della ragazza della favola, lo lesse e lo trovò un libro che va letto, si informò su bookcrossing e la ritenne una realtà da diffondere, pensò dunque a un posto sicuro dove lasciar libero il libro…ma incontrato un caro amico, mostratogli il grazioso volumetto e raccontatagli la sua storia, questi la trovò bellissima e lo pregò vivamente di cedergli la gabbianella, promettendogli di farla volare lontano. Così fatto, il bibliotecario andò al sito di bookcrossing, e allora scoprì che la “donna di favola” (così tra sé lui chiamava la sua amica scrittrice) si chiamava…”favola”! E (dopo lunghe e inenarrabili serie di vicissitudini col proprio computer) riuscì finalmente a por fine alla lunga attesa di favola e gabbianella: che ora è libera e in volo, pronta a narrare la sua storia, a donare la sua esperienza e a far nascere nuove emozioni e nuovo amore, per i sogni, per le fiabe, per la vita...

CAUGHT IN PADOVA VENETO ITALIA

L'' "anonymous finder" che trovò il libro di "favola" un anno fa e che soltanto adesso è riuscito (con quali peripezie!) a registrare segni di vita è il sottoscritto "music-dream", che è riuscito (e anche qui che fatica: mica tanto semplice autenticarsi e orientarsi su questo sito!) a uscire dal grigio anonimato per dirvi che al momento il libro è prenotato, anzi dalle mani della mia carissima amica "favola" è ormai passato a quelle del mio carissimo amico L***; a lui e tutti gli amici che si aggiungeranno non mi resta che augurare buona lettura e invitare a diffondere i bei libri, cercando di registrarli su bookcrossing (possibilmente, e nonostante qualche possibile complicazione, non dopo mesi e anni)... con l'' augurio e il proposito che il luogo di partenza di questo libro diventi e resti un luogo vivo per l'' incontro con nuove e belle letture ed amicizie!

...non so' come esprimere la mia Felicita'.non esistono parole...la gabianella e' libera e anche il libro...
e poi e' bello sapere che si e' circondati da Amici cosi' belli, ma non solo...sapere che questa Amicizia non e' una semplice Amicizia ma che i fili che la collegano sono i fili piu' argentati dell'argento della luna, piu' dorati di quelli del sole, piu' colorati dei colori piu' vivi..fili proprio magici....e anche se certe volte questi fili non si vedono, ci sono proprio perche' li custodiscono i folletti e le fate del regno magico....
grazie..
:)