Vi riporto direttamente la prima pagina di questo libro...

Nel 1930 mia nonna Teresa, madre di mio padre, si arrabbiò con Dio e anche con tutti gli ebrei di Dnepropetrovsk, in Ucraina, perchè continuavano a credere in lui malgrado la micidiale inondazione del fiume Dnepr. Durante l'alluvione era morto Giuseppe, il suo figlio prediletto. Quando l'acqua aveva cominciato ad invadere la casa, il ragazzo aveva spinto in cortile un armadio e ci si era arrampicato sopra, ma il mobile non resse a galla perchè era gravato dei trentasette trattati del Talmud...Dopo il funerale, inseguita dal marito e stringendo a sè i quattro piccini che le rimanevano, Giacomo e Beniamino, Lola e Fanny, fabbricati più per dovere che per passione, entrò come una furia in sinagoga, interruppe la lettura del Levitico, capitolo 19, "Parla a tutta la congragazione dei figli d'Israele e dì loro...", e ruggì "Sarò io a dirvi qualcosa!". Irruppe nella zona che le era vietata in quanto donna, spintonando gli uomini che travolti da un terrore infantile nascosero i volti barbuti sotto i manti di seta bianca, scagliò al suolo la sua parrucca, esibendo un lucido cranio arrossato dall'ira, e appoggiando il viso rugoso sulla pergamena della Torah imprecò rivolta alle lettere ebraiche: "I tuoi libri mentono!..."

Non l'ho letto, ma intanto parte per un bel ring, finendo tra le avide mani di:

Tallmaris
Ladyinblue
Sameme
claudia1964
Girina ^-^
FridaClo
mizzy
lizzyblack
Babina
Viruzza
Spacetave
wow-libri
Usman
Deledda
elazbo
dottazel
xobocop
sabella
annanda
svampyforever
medusa
Yukari
Piccinella
Tilly77
nevesottile
maybeetle
naelegia
Gothicrise

Preso dalle mani di Virgilio...

Almeno l'inizio mi piace un sacco... O_o

Dopo esserci rincorsi sulla Prenestina, ci siamo incontrati con Tallmaris e la consegna è avvenuta...

Lo leggero in contemporanea (o in successione) con un altro libro uscito fresco fresco da Feltrinelli. Solo un po' di pazienza perciò.
Grazie a Virgili-master e a Tallmaris piccione-viaggiatore

CAUGHT IN ROMA ITALY

Da Ladyinblu...: La scrittura è bella, ma forse un pochino pesante eautocompiaciuta in milti passi. Forse le saghe delle famiglione in stile Garcia Marquez e Isabell Allende cominciano ad esserci note nei loro meccanismi letterari. Bene lo rilancio nel ring

Arrivato con posta molto celere, da Ladyinblue, sta mattima. Mi sa che il libro fara un viaggo Italia-Norvegia-Italia, con me, prima di essere spedito alla prossima.

Bello, anche se non alla altezza di "Albina o il popolo dei cani" secondo me.
Mi scuso per il ritardo, il libro era finito sotto una pila alta....., adesso finalmente riparte per il suo viaggio!

Arrivato oggi!

Ho impiegato un pò di tempo a leggere questo libro perchè nella sua estrema "fantastacità" (si dice così?) rimane pesante da leggere. In alcuni punti mi ha ricordato "ogni cosa è illuminata", che ho letto da poco. Semplificando possiamo dire che è la storia degli antenati ebrei-russi dell'autore, assolutamente inventata, fantastica e irreale, con nella parte finale un accenno alla letteratura latinoamericana stile Allende.
Grazie al ringmaster!

Arrivato ieri!

Non è proprio il mio libro....

Dopo Cent'anni di solitudine ho voluto ritentare con un'altra saga familiare..ma non ce l'ho fatta!

Uno dei pochi libri che ho abbandonato arrivata faticosamente ad un terzo. Niente da dire all'autrice, è proprio il genere che non mi piace!Ora lo so!

Grazie a Virgilio!!

è arrivato qui da me! :) ora è in fase di lettura!
Grazie :)

Finito ieri sera: a parte il fatto che essendo scritto piccolo e fitto, ci ho impiegato più del dovuto! :D Ho trovato il libro un po' caotico: anche se la storia di ogni famiglia ha un suo capitolo, ci sono troppi personaggi strampalati da gestire.

E' nel complesso affascinante, perchè fra magia, favole, "realtà" e qualche scena un po' troppo esagerata di sesso (sempre secondo me!)... si lascia leggere ed incuriosisce.
Nonostante la curiosità però, lascia abbastanza perplesso il finale... la sensazione "tutto sto casino di persone per questo????"

Fra tutto il caos, rimane ben impressa la lotta operaia del tempo... e questo è bene! :)

Grazie mille Virgilio per la lettura; ora il libro rimane a riposo da me in attesa della consegna a mano di agosto a Lizzy! ;)

Arrivato qui :)

Devo dire la verità, ho letto tutti i commenti ma più che paragonarlo a Garcìa Marquez o alla Allende, all'inizio mi ricordava vagamente Big Fish. Vagamente, perchè questo è molto più demenziale, e decisamente più violento. Ho letto molto velocemente e con piacere più di metà di libro, ma dal momento in cui Prullansky lascia la trama, ho trovato il tutto una grande ripetizione, e decisamente scontato. Non parliamo della storia di Beniamino e Giacomo.. secondo me avrebbe dovuto snellire un po', perchè, per quanta fantasia si possa avere, alla fine si cade nel banale. Peccato.

Lo passo a Babi al più presto, grazie per il ring :)

passaggio effettuato ieri sera :o)

OK, ho cominciato a leggere il libro, e all'inizio mi e' pure piaciuto, poi lo stile di Jodo continuamente sospeso fra "realtà" e favola, fra cronaca e grottesco, continuamente pieno di riferimenti ed allusioni mitologiche confesso mi ha un po' stancato.

Il libro e' una favola per adulti, bella finché si vuole ma al momento non sono in vena di favole. Passero' a "Psicomagia", sempre di Jodo, che mi sembra più interessante.

Adesso lo passo al prossimo della lista...

Ciao

Spedito a Spacetave che e' il prossimo nel ring

Arrivato!

Bella lettura, veramente esagerata in molti punti dalla fantasia straripante di Jodo.
Ho chiacchierato con una collega dell'autore e lei ha avuto il "piacere" di vedere un film di Jodo e mi ha confermato che anche sullo schermo lo stile è sempre lo stesso del romanzo, mentre un altro collega mi ha parlato molto bene di Jodo fumettista.
Che dire? Come inizio non c'è male, se mi capita proverò con altri romanzi.
Grazie Virgilio
ciaoooo

arrivato oggi!!

Grazie al ringmaster per avere fatto un ring di questo libro. E' stata una lettura emozionante. E' un libro profondo, non basta una sola lettura per assorbire tutto.Ed è mia intenzione andarlo a scovare in biblioteca e, meglio ancora, in libreria.
Per il momento posso dire che la combinazione di realtà e mito è incredibile e che mi è dispiaciuto lasciare vari personaggi. Convengo tuttavia con gli altri nel dire che a volte la lettura è poco scorrevole: troppa invenzione! E l'ultima parte è un pochino noiosa, forse proprio perché,come dice lizzyblack, l'immaginazione dell'autore viene meno.
Grazie ancora per il ring!! se possibile vorrei fare un'altra j.e. quando riuscirò a leggerlo di nuovo.

Arrivato nelle mie manine sante ma molto impegnate.Sono costretta a chiedere come sempre la vostra infinita pazienza, ed io come sempre ce la metterò tutta!Ciao a tutti.

Davvero fuori dal comune,gradevole, letto molto volentieri anche se purtroppo con i tempi dettati dalla famiglia...Sono pronta a spedirlo appena mi mandano l'indirizzo del prossimo anello, ciaooooo.

Partito questa mattina, buon viaggio e buona lettura! Ciao.

Arrivato sano e salvo credo comincerò a leggere entro un paio di giorni, giusto il tempo di far fuori le cinquanta pagine che mi rimangono della mia lettura in corso.

Con molto ritardo, ma ecco le mie impressioni, il libro comincia bene interessante ed accattivante con dei bei personaggi ben caratterizzati e vivi, ma purtroppo si ferma alla prima generazione, poi i personaggi diventano approssimativi, assolutamente psicotici (una madre vive e si sacrifica per la propria figlia poi appena trova una minima sistemazione la tratta come il cane di casa cuccia compresa), c'è un interesse direi morboso e pure un po' malato nell'inserimento di violenze preferibilmente a sfondo sessuale a mio parere ingiustificate e insignificanti tanto più che coinvolgono personaggi appena apparsi e che poi scompaiono dalla vicenda, se non sono violenze sono rapporti sessuali assolutamente abnormi, o esseri umani rispettabili e normalissimi che per fare un viaggio vivono coi lupi e da tali si comportano, pellicciacopresa anche quando tornano nella società civile. Insomma non mi è piaciuto affatto e soprattutto non ho capito cosa l'autore si proponeva di comunicare a parte il banalissimo e scontatissimo episodio della subito abortita rivoluzione dei minatori, molta colpa la attribbisco anche all'editore italiano che ha usato un titolo decisamente fuorviante, anche le cose che non piacciono vanno provate e tutto è esperienza perciò Grazie Virgilio!