"Terrorismo" è certamente fra le parole che, negli ultimi anni, è apparsa con maggiore frequenza nelle discussioni pubbliche, nei commenti dei giornali e delle televisioni. E la cosa non può stupire, perché il fenomeno del terrorismo domina ormi la nostra vita, non solo per i pericoli cui costantemente ci espone, ma perché ha assunto, nel nostro immaginario collettivo, il ruolo di nemico pubblico numero uno.
Al tempo stesso, però, sappiamo veramente di cosa parliamo quando ci serviamo di questo termine? Siamo, cioè, in grado dire con precisione in che modo il "terrorismo", a cui costantemente facciamo riferimento, si distingue dalle altre infinite forme di spietata violenza che fanno ormai parte dal nostro panorama quotidiano, dagli indiscriminati bombardamenti aerei sulle città all'uso ormai sfrenato della tortura, dagli omicidi mirati alla negazione dei diritti dei prigionieri di guerra? E non è evidente che, fino a quando su questo tema non avremo le idee più chiare, la nostra lotta, non solo contro il terrorismo ma contro tutte le altre forme di violenza collettiva, seguiterà ad essere perdente?
Questi gli interrogativi cui risponde questo lucidissimo e provocatorio pamphlet.

E che ring sia

YowlYY - Nottingham
Potbook - Berlino/Roma
serenaC11 - Zurigo
Frine - Piacenza
Pelodia - Rolo (RE)
magenta82 - Roma
chia snoopy78 - Monza
Girina^-^ - Meda <-- IL LIBRO E' QUI!
ilclaudione - Milano
lupurk - Milano/Alessandria
il-picchio - Verona
Rosencrantz - Verona
ciucchino - Torino
farewell17776 - Treviso
chrx - Genova
virruzza - Bari
..
TierrayLibertad - Siena
back to scèndi!

L'ordine è puramente indicativo. Se alla fine della lettura vi capita di incontrare un corsaro iscritto al ring potete passare il libro, anche se non è colui/colei che vi segue in lista. Così facilitiamo i passaggi a mano, alla faccia delle poste.

Arrivato!
E' un libro davvero piccino e lo leggero' presto. Faro' un'altra JE con i miei commenti.

Poscritto del 27 settembre 2005:
Purtroppo, presa dalla mia foga di mandare il libro a potbook prima di partire per un altro dei miei viaggi, ho completamente dimenticato di fare una nuova JE per questo libro interessantissimo. Basta comunque dire che mi e' piaciuto tanto, cosi tanto che me ne sono fatta procurare una copia da Lordpolo, il "capo dei bookcorsari cagliaritani" come disse l'ANSA man durante l'incontro del 7. BC Day!
Grazie ancora a Shandy per aver condiviso con noi questo brillante quadro di storia moderna.

Arrivato oggi.

RELEASE NOTES:

Notevole.
Per una come me che ha sempre avuto idee politiche non applicabili, nel senso che non ho un quadro preciso dove collocarmi, è stato un aiuto non uindefferente.
Non ho simpatia per l'America , in modo latente, per come si è sempre intromessa nella politica estera dell'Europa. Non credo che sia una Nazione accogliente ed aperta ( non parlo delle singole persone), al contrario credo sia una facciata ed una carta moschicida che trae solo i propri vantaggi da rivoluzioni, guerre, destituzioni etc etc.
Condivido in pieno la descrizione storica che segue il libro e l'autodenuncia di quella "superiorità occidentale" che l'autore fa.
Mi sa che me lo compro

Arrivato ieri! Ehm, nonostante fossi reduce dalla piscina (e quindi dolorante e stanca), me lo sono letto tutto mentre cenavo... Interessante, chiaro e ben argomentato; concordo sostanzialmente con le tesi del libro, nel fine settimana vorrei rileggermelo per postare poi un commento più circostanziato. Comunque concordo con Potbook: mi sa che me lo compro.

Questo breve saggio mi è piaciuto molto, perchè espone in modo chiaro e rigoroso (e portandole alle ultime conseguenze) tutta una serie di perplessità sul "pensiero unico" imperante, che in quanto cittadino medio (e mediamente politicizzato) mi erano venute in mente.
Solo su uno o due punti (marginali) mi sento di dissentire: non ancorerei così profondamente il risveglio antioccidentale del mondo islamico ad Israele (cfr. i Fratelli Musulmani egiziani, movimento ben precedente alla nascita di Israele). In secondo luogo credo che il disagio delle società islamiche non prenda monoliticamente la via del fondamentalismo religioso: sottovoce, sottotraccia, esiste anche la spinta verso un Islam che rifiuta la violenza e il fanatismo.

Spedito a Frine un paio di giorni fa (ma mi ero dimenticata di fare la je... scusate!)

'rivato e iniziato :-)

Letto e sottolineato in maniera compulsiva, non posso che accodarmi agli altri commenti: da comprare per rileggerlo a intervalli regolari, e magari per regalarlo (ho già in mente una mia amica che gradirà molto..)
Chiaro e ben documentato, provocatorio quando serve.
Scusatemi se l' ho trattenuto un po' tanto rispetto alla mole del libro, l' ho spedito stamattina a Pelo.
Mersì bocù a shandy :D

letto ii poco tempo.

bello.

servirebbe far presente queste cose a tanta gente.

Ah-ehm...
Io non ero inclusa nel ring, però visto che il ring ora deve andare a Magenta, Magenta é a Roma, io sono a Roma, e il libro é interessante...comunque per farmi perdonare l'intrusione posso dire che l'ho testé finito e mi approssimo a fornirlo alla sua legittima lettrice.
Un librino molto interessante, che non dice 'niente di nuovo' -molto tra virgolette- per le persone abituate ad informarsi e riflettere sulle cose, ma é proprio quello che mi dispiace: che a leggere queste cose sono quasi sempre solo le persone che l'abitudine a riflettere su ciò che gli succede intorno il più delle volte ce l'avevano già da prima..
Mentre riflessioni simili dovrebbero avere più spazio soprattutto tra le persone che sono abituate ad ascoltare solo la voce del 'pensiero unico'..

Lo passo oggi brevi manu a Magenta.

ricevuto oggi dalle sapienti manine di testuggine nel corso del convegno:

Sociologia della metropoli capitolina
I temi all'ordine del giorno:

1) Psicopatologia del conducente del 310
- lo smarrimento esistenziale: chi sono? dove vado? che autobus è questo?
- la programmazione di politiche di intervento e supporto psicologico a questa categoria.

Gli autobus della linea 310, esasperati, attuano ormai disperate forme di protesta: avvistato stamane alla stazione Termini un facinoroso 310 in fuga, partito senza l'ausilio di un conducente. L'evasione è stata sventata solo tramite l'intervento di un marciapiede reazionario. A breve verrà comunicata la data dei funerali, che si terranno in forma solenne, per la fermata abbattuta dall'autobus anarchico. E' unanime la commozione tra i romani per la prematura dipartita di un'onesta fermata rimasta uccisa nell'adempimento dei suoi doveri verso la cittadinanza.

L'autobus incriminato, al momento dell'arresto, era in palese stato confusionale: sosteneva di chiamarsi "Kit" e di aver solo obbedito agli ordini di un fantomatico "Michael". Gli esperti affermano: "E' un palese caso di sindrome da Supercar".

Una testimone oculare (magenta82) dichiara: "Boh, erano le 9 di mattina e ho visto un autobus partire senza conducente. Mi sono chiesta se per caso fossi inconsapevolmente un'alcolizzata, ma il mio amico rosafante ha detto di no, e lui le cose le sa".

Un'altra testimone della quale non è nota l'identità ha aggiunto: "E te pareva, proprio l'auto che dovevo pià io. Già qua co' sti lavori non si capisce più 'ndo stanno le fermate degli auti!".

2) L'Atac: fonte di crimini contro l'umanità o agenzia di socializzazione primaria?

- L'interrogativo: i ritardi dell'Atac sono solo un crudele disservizio o fanno parte di un programma per incoraggiare l'interazione e il dialogo tra i cittadini?

Intervento di una giovane coppia conosciutasi mentre aspettava lo 04 alla stazione di Acilia. Il novello sposo dichiara: "Sono un timido, ma inveire contro l'Atac mi ha dato la possibilità di attaccare bottone con quella che oggi è la mia dolce metà". Applausi e qualche lacrimuccia in sala.

Tuttavia il convegno ha evidentemente suscitato i malumori dell'agenzia di trasporti romana che ha tentato in ogni modo di interrompere la dotta esposizione di magenta82 e testuggine, assoldando loschi figuri al volante di misteriosi veicoli che, all'interno della stazione Termini, hanno cercato ripetutamente di investirle e/o di flagellarle a colpi di scopa.

Il convegno si è quindi concluso con un grido d'accusa verso l'ennesima violazione del diritto costituzionalmente garantito alla libertà di espressione.

parte domani con prioritaria =)

edit 12 novembre: partito stamattina!

Arrivato oggi

grazie

Molto interessante grazie per averne fatto un ring.
Passato oggi a Girina

ricevuto ieri da chia!!