Fiabe Centimetropolitane
3 journalers for this copy...
Surreale è tutto ciò che non potrebbe mai
succedere. Ma se poi succedesse lo stesso?
A questa domanda Elio ha sempre cercato
di rispondere, con le sue canzoni e ogni altro
mezzo, costruendo castelli di ipotesi in aria
che acquistavano realtà via via che sollevavano
pinnacoli immaginari: oggi nessuno più dubita
dell'esistenza di un vitello dai piedi di balsa.
Trenta secoli di buon senso ci hanno fatto
credere che una fiaba con animali, da Esopo
in poi, sia solo un modo cifrato di parlare
della realtà: la cosiddetta allegoria. Ma c'è
ben altro nel dare la parola alle bestie.
Una minaccia per l'ordine delle cose, e una
speranza di riscatto per tutti gli universi paralleli.
Se poi la fiaba finisce nel mirino alieno
di uno scrittore (e scrittore Elio lo è sempre
stato, almeno da quando lo è diventato)
per il quale il surreale non ha niente di irreale,
allora le storie si tendono al verosimile,
le bestie non spacciano più pillole di velato
buon senso, ma si limitano a vivere la loro vita
quietamente assurda infischiandosene di noi lettori
stupiti ed esilarati, e la lettura si trasforma
in una specie di iniziazione. La zoologia
del pianeta Elio non contiene solo giraffe,
pettirossi e grillitalpa, ma opera innesti nei regni
cosiddetti naturali, e genera alberi antropomorfi,
nobiluomini di cristallo e di cotone,
autoarticolati ambiziosi, ammaestratori di cozze,
coccodrilli idrosolubili e via surrealizzando.
Si ride molto, ma anche per difendersi, giacché
sotto sotto sepreggia la stessa inquietudine
che circola nei capolavori di Lewiss Carroll: che
il surreale sia soltanto il reale di qualcun altro.
Davide Tortorella
Questo libro è una antologia di racconti brevissimi (meno di due pagine ognuno) in cui si tratteggia un universo dove c'è un fottìo di animaletti un po' matti, inventati da Elio, che mi fanno ridere quando sono triste, ma anche mi fanno ridere quando sono felice, insomma in pratica mi fanno ridere sempre. In questo mondo dove non si capisce perché se la mucca fa muuu il merlo non fa meee, dove mi ha detto mio cuggino che una volta ha trovato in spiaggia un cane e invece era un topo e dove ci sono papaveri e papi nonché la donna cannolo, vivono animali diversi tra loro. C'è il vitello con i piedi di balsa, il vitello con i piedi di spugna e c'è pure il vitello dai piedi di cobalto! Ci sono conigli in palese conflitto di interessi, cigni euforici, picchi maiali, maiali che si picchiano, otto il passerotto... no, scusate: ho sbagliato gruppo! ;-)
Comunque sono storielline veramente piccole piccole, che si leggono tutte di un fiato... lo stile è ottimo!
Per chi fosse curioso... i testi sono liberamente tratti da:
Il Vitello dai Piedi di Balsa
Abitudinario
Mio Cuggino Mio Cuggino
La Terra dei Cachi
Il mio bottino dal meetup ternano pro-ocz! :-)
Un grazie al mio compagno di "crociate"! ;-)
Un grazie al mio compagno di "crociate"! ;-)
Journal Entry 3 by BlackLilith at Pub Fox Hunt in Città di Castello, Umbria Italy on Sunday, January 23, 2005
Released 19 yrs ago (1/23/2005 UTC) at Pub Fox Hunt in Città di Castello, Umbria Italy
WILD RELEASE NOTES:
RELEASE NOTES:
Da domenica 23/01 nella cabina telefonica britannica, appena entrate sulla destra!
Da domenica 23/01 nella cabina telefonica britannica, appena entrate sulla destra!
La prima Official Crossing Zone tifernate ringrazia BlackLilith e tutti i partecipanti al meetup ternano al Caffè Letterario della Biblioteca!
Journal Entry 5 by FOXHUNT at Pub Fox Hunt in Città di Castello, Umbria Italy on Sunday, January 23, 2005
Released 19 yrs ago (1/23/2005 UTC) at Pub Fox Hunt in Città di Castello, Umbria Italy
WILD RELEASE NOTES:
RELEASE NOTES:
Nella cabina telefonica britannica, appena entrate sulla destra!
Nella cabina telefonica britannica, appena entrate sulla destra!