Cani neri
6 journalers for this copy...
Quelle due bestie erano il frutto di una immaginazione depravata, di uno spirito perverso che nessuna teoria sociale è in grado di spiegare. Il male di cui sto èparlando è qualcosa che ciascuno di noi porta dentro
Ian McEwan
Ian McEwan
in viaggio verso starina!
Dico solo una cosa: voglio leggere tutto Mc Ewan!! Lo trovo geniale! Aspetto che venga stilata la lista ufficiale del ring il 1° Aprile e poi lo spedisco a chi di dovere.
03/04 spedito a Chell79
03/04 spedito a Chell79
Ho terminato ieri sera di leggere questo libro. Mi spiace dirlo ma non sono riuscita ad entrarci fin dall'inizio, non mi ha preso come speravo, pertanto ho continuato la lettura in modo molto distaccato, senza esserne coinvolta più di tanto. Ho dato voto 6 perchè comunque l'idea non è male e la scrittura di McEwan mi è apparsa molto scorrevole e piacevole. aspetterò di leggere il libro previsto dal bookring inverso. Grazie cmq a dna75 e starina!
Passato a mano da Chell79.
Mc Ewan mi piace sempre di più! Scrive bene e centra gli argomenti. In questo caso l'esplorazione psicologica è davvero bella e fa pensare a come i bivi della vita nascondano spesso scenari inimmaginabili. Io forse sono ancora giovane per capire a fondo l'introspezione... ha colpito molto mia madre che l'ha letto e ne ha tratto un'impressione profonda.
parte verso viruzza!
parte verso viruzza!
Domani mattina il libro parte per San Mauro Torinese...
L'ho trovato un bel libro ma troppo poco narrativo per me, la narrativa qui è limitata a pochi episodi la cui esposizione è per altro centellinata durante tutto il corso del libro, troppo a lungo termine per me;
per poter apprezzare una indagine psicologica devo prima essermi affezionata al soggetto analizzato e senza narrativa non riesco a farlo;
ho bisogno della "storia" che qui manca, motivo per cui, pur essendomi piaciuto tutto quello che ho letto, non sono riuscita a terminare la lettura del libro, perchè è un bel libro mentre lo si legge, ma finita la lettura non mi stimola a riprnderla perchè non mi lascia con la curiosità del "cosa succederà ora".
Vi copio e incollo alcune parti che ho segnato sul libro ed ora, prima di farlo ripartire, ho appuntato per me:
p.4 (preambolo)
Quando vedevo Sally nella semioscurità della stanza, sdraiata supina con un fagotto di orsacchiotti e lenzuola sotto le ginocchia, braccia e gambe spalancate in quello che interpretavo come un atteggiamento del tutto ingiustificato di piena fiducia nella benevolenza del mondo, provavo la gioia sublime di un senso di protezione assoluta, [...] badare ai bambini rappresenta un modo per aver cura di sé.
p.14 (preambolo)
Credere tutto, non costringersi mai a una scelta finsce, secondo me, col coincidere con lo scetticismo totale.
p.21 (parte prima - wiltshire)
Il nostro febbrile darci da fare ovviamente era stato un modo per esorcizzare. Nessuno se l'era sentita di mettersi calmo a contemplare l'orrore del fatto in sé.
p.45 (parte prima - wiltshire)
- Allora mi spieghi perchè non stiamo meglio davvero? Con tuttala nostra assistenza sanitaria e l'aumento slariale e la TV e gli spazzolini elettrici in tutte le case? Come mai la gente non è soddisfatta? Non sarà che manca qualcosa in tutto questo progresso?
p.53 (parte prima - wiltshire)
Quasi tutto si perde in dogmi, cerimoniali, gerarchie. Le religioni sono fatte così.
P.56 (parte prima - wiltshire)
Non credemmo che fosse andata così, ma non volevamo neppure dubitarne.
p.61 (parte seconda - berlino)
Con gli occhi chiusi, atteggiò le labbra a un mezzo sorriso mentre infilava la guancia nell'incavo della mia clavicola che nel corso degli anni sembrava essersi modellata intorno ai suoi lineamenti.
p.86 (parte seconda - berlino)
Alle nostre spalle si stendeva uno scenario completo del Muro che in questo punto preciso si apriva in due sezioni separate da una distanza di cento metri circa. Non avevo mai visitato il confine di notte e mentre fissavo quel corridoio ampio, il filo spinato, la sabbia, la pista militare e i lampioni simmetrici, fui colpito dall'innocente evidenza di tanto squallore senza vergogna; laddove gli stti si sforzano in genere di nascondere al meglio le loro atrocità, qui la spudoratezza superava in volgarità qualsiasi annuncio pubblicitario del Kurfurstendamm.
p.112 (parte terza - majadanek)
Non mi sembra il caso che ci inventiamo un Dio solo perchè non riusciamo a capire tutto.
p.113 (parte terza - majadanek)
"Dio è amore e saprà perdonare anche Bernard..."
"Sappiamo amare anche senza l'aiuto di Dio, grazie tante. Non sopporto il modo in cui i cristiani si sono accaparrati questa parola, è un vero e prorpio furto".
L'ho trovato un bel libro ma troppo poco narrativo per me, la narrativa qui è limitata a pochi episodi la cui esposizione è per altro centellinata durante tutto il corso del libro, troppo a lungo termine per me;
per poter apprezzare una indagine psicologica devo prima essermi affezionata al soggetto analizzato e senza narrativa non riesco a farlo;
ho bisogno della "storia" che qui manca, motivo per cui, pur essendomi piaciuto tutto quello che ho letto, non sono riuscita a terminare la lettura del libro, perchè è un bel libro mentre lo si legge, ma finita la lettura non mi stimola a riprnderla perchè non mi lascia con la curiosità del "cosa succederà ora".
Vi copio e incollo alcune parti che ho segnato sul libro ed ora, prima di farlo ripartire, ho appuntato per me:
p.4 (preambolo)
Quando vedevo Sally nella semioscurità della stanza, sdraiata supina con un fagotto di orsacchiotti e lenzuola sotto le ginocchia, braccia e gambe spalancate in quello che interpretavo come un atteggiamento del tutto ingiustificato di piena fiducia nella benevolenza del mondo, provavo la gioia sublime di un senso di protezione assoluta, [...] badare ai bambini rappresenta un modo per aver cura di sé.
p.14 (preambolo)
Credere tutto, non costringersi mai a una scelta finsce, secondo me, col coincidere con lo scetticismo totale.
p.21 (parte prima - wiltshire)
Il nostro febbrile darci da fare ovviamente era stato un modo per esorcizzare. Nessuno se l'era sentita di mettersi calmo a contemplare l'orrore del fatto in sé.
p.45 (parte prima - wiltshire)
- Allora mi spieghi perchè non stiamo meglio davvero? Con tuttala nostra assistenza sanitaria e l'aumento slariale e la TV e gli spazzolini elettrici in tutte le case? Come mai la gente non è soddisfatta? Non sarà che manca qualcosa in tutto questo progresso?
p.53 (parte prima - wiltshire)
Quasi tutto si perde in dogmi, cerimoniali, gerarchie. Le religioni sono fatte così.
P.56 (parte prima - wiltshire)
Non credemmo che fosse andata così, ma non volevamo neppure dubitarne.
p.61 (parte seconda - berlino)
Con gli occhi chiusi, atteggiò le labbra a un mezzo sorriso mentre infilava la guancia nell'incavo della mia clavicola che nel corso degli anni sembrava essersi modellata intorno ai suoi lineamenti.
p.86 (parte seconda - berlino)
Alle nostre spalle si stendeva uno scenario completo del Muro che in questo punto preciso si apriva in due sezioni separate da una distanza di cento metri circa. Non avevo mai visitato il confine di notte e mentre fissavo quel corridoio ampio, il filo spinato, la sabbia, la pista militare e i lampioni simmetrici, fui colpito dall'innocente evidenza di tanto squallore senza vergogna; laddove gli stti si sforzano in genere di nascondere al meglio le loro atrocità, qui la spudoratezza superava in volgarità qualsiasi annuncio pubblicitario del Kurfurstendamm.
p.112 (parte terza - majadanek)
Non mi sembra il caso che ci inventiamo un Dio solo perchè non riusciamo a capire tutto.
p.113 (parte terza - majadanek)
"Dio è amore e saprà perdonare anche Bernard..."
"Sappiamo amare anche senza l'aiuto di Dio, grazie tante. Non sopporto il modo in cui i cristiani si sono accaparrati questa parola, è un vero e prorpio furto".
ritornato a casa....