Anna
4 journalers for this copy...
"Un romanzo sulla sopravvivenza", "favola ambientalista" sono alcune delle etichette attribuite all'ultima opera di Niccolo Ammaniti. A mio avviso lo scrittore di "Io non ho paura" torna a ripercorrere la strada narrativa che vede protagonisti gli adolescenti e che gli è molto congeniale. Una vena di grottesco attraversa il racconto picaresco dello sbarco in continente di due fratelli, che attraversano una Sicilia in preda a un'apocalisse: adulti sterminati da un'epidemia sconosciuta; città deserte; supermarket depredati dai bambini sopravvissuti; tribù di superstiti... Tra tutti un cane, trasformato dagli eventi è per me il più bel personaggio della storia.
Ricevuto. Sono molto curiosa! :)
Ho apprezzato moltissimo questo libro, così diverso da quelli che avevo letto precedentemente di Ammaniti. Mi ha ricordato per certi versi Vengo e ti porto via, per la sua capacità di raccontare l'adolescenza, ma in Anna le premesse sono totalmente diverse. Bellissima lettura!
Ho contattato Emotionally per la spedizione.
Ho contattato Emotionally per la spedizione.
Il libro è arrivato da me questa mattina.
Cosa accadrebbe nel mondo se a causa di un virus morissero tutti gli adulti e rimanessero solo bambini e adolescenti - fino ai 14 anni d'età?
Ce lo racconta Niccolò Ammaniti nel sul libro, "Anna".
Non credevo che un romanzo distopico mi coinvolgesse così tanto, di solito non è il mio genere preferito!
Ammaniti riesce a reinventarlo con la sua scrittura e a renderlo quasi rivoluzionario.
Anna è un romanzo dove hanno particolare rilievo tematiche come la memoria, il lutto e l'importanza del saper leggere.
In questo libro - a tratti molto forte e difficile, da pugni allo stomaco - questa ragazzina attraversa tutte le fasi della vita in un tempo limitato, scandito dai segni del virus letale.
“Alla fine non conta quanto dura la vita, ma come la vivi. Se la vivi bene, tutta intera, una vita corta vale quanto una lunga. Non credi?”
Partito stamattina in viaggio verso MissMorgenstern.
Ce lo racconta Niccolò Ammaniti nel sul libro, "Anna".
Non credevo che un romanzo distopico mi coinvolgesse così tanto, di solito non è il mio genere preferito!
Ammaniti riesce a reinventarlo con la sua scrittura e a renderlo quasi rivoluzionario.
Anna è un romanzo dove hanno particolare rilievo tematiche come la memoria, il lutto e l'importanza del saper leggere.
In questo libro - a tratti molto forte e difficile, da pugni allo stomaco - questa ragazzina attraversa tutte le fasi della vita in un tempo limitato, scandito dai segni del virus letale.
“Alla fine non conta quanto dura la vita, ma come la vivi. Se la vivi bene, tutta intera, una vita corta vale quanto una lunga. Non credi?”
Partito stamattina in viaggio verso MissMorgenstern.
Arrivato qualche giorno fa!