La scuola della carne
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mishima mette in scena il mercato sei sentimenti
cercavo giusto un libro erotico da leggere per la bookcrossing reading challenge!
Taeko è una donna di 39 anni, divorziata, con un lavoro di successo, elegante e ricca, conduce una vita libera e sceglie i suoi amanti senza cercare alcun coinvolgimento emotivo. Quando conosce Senkichi, molto più giovane di lei, tutto cambia, il ragazzo la attrae fatalmente, soprattutto perchè sembra noncurante di tutto, non rispetta le convenzioni del corteggiamento, è brusco ed istintivo, in lui non c'è nulla di artefatto e Taeko è disposta a concedergli ogni cosa per non perderlo.
che dire? come libro erotico e scandoloso direi che bisogna contestualizzarlo in una nazione, il Giappone, e in una epoca, anni 50, che hanno un concetto abbastanza distante da quello che posso avere io in Italia nel 2015, mi aspettavo di più da Mishima a livello di narrazione, il libro risulta un po' noioso e poco coinvolgente, l'autore è così occupato ad esaminare i meccanismi mentali di Taeko che la passione di cui è preda la protagonista risulta alla fine in secondo piano, mi è piaciuto il finale, per il resto ho trovato un continua critica di Mishima al mondo occidentale (tutte le protagonista hanno orrore all'idea di un amante non giapponese) e ai valori che sta diffondendo (come ad esempio il culto per la moda) il tutto risulta poco armonico con la storia che viene raccontata.
che dire? come libro erotico e scandoloso direi che bisogna contestualizzarlo in una nazione, il Giappone, e in una epoca, anni 50, che hanno un concetto abbastanza distante da quello che posso avere io in Italia nel 2015, mi aspettavo di più da Mishima a livello di narrazione, il libro risulta un po' noioso e poco coinvolgente, l'autore è così occupato ad esaminare i meccanismi mentali di Taeko che la passione di cui è preda la protagonista risulta alla fine in secondo piano, mi è piaciuto il finale, per il resto ho trovato un continua critica di Mishima al mondo occidentale (tutte le protagonista hanno orrore all'idea di un amante non giapponese) e ai valori che sta diffondendo (come ad esempio il culto per la moda) il tutto risulta poco armonico con la storia che viene raccontata.