Se un ladro improvvisato, credendo di trovare una casa vuota, si imbattesse invece in un ragazzo mostruoso e disperato? Se una notte, a Villa Borghese, un uomo che cade a pezzi incontrasse la protagonista dei suoi sogni erotici? Se tua moglie dovesse rientrare e tu dovessi cancellare in ogni angolo le tracce di un tradimento? E se l'apocalisse fosse più silenziosa e più straziante di quelle che abbiamo immaginato? Sedici racconti in pieno stile Ammaniti: leggeri, grotteschi, esilaranti, ma che, letta l'ultima riga, risuonano d'intelligenza e profondità.


Ring in partenza:
Kaiou (Pisa)
Alessiam1984 (Milano)
Abeja (Galatina, Lecce)
Lunabluxxx (Padova)
seabirdsilvi (Cork, Irlanda)
Anatolla (Roma)

Arrivato da me! Grazie!

Stavo uscendo di casa per prendere il treno quando ho visto la busta, quindi verrà con me in viaggio perché ero troppo in ritardo per rientrare. Questo vuol dire che probabilmente entro stasera o poco più l'avrò letto :D

(Non c'è il BCID scritto, ho cercato bene in prima pagina, in fondo, sotto ai risvolti, quindi l'ho ricostruito al volo. Lo scrivo a matita in maniera non invasiva quando lo faccio ripartire)

"Il momento è delicato" è la risposta dell'editore di Ammaniti alla periodica richiesta di pubblicare una raccolta di racconti, perché i racconti non vendono, perché i lettori vogliono romanzi. Scoperto questo dettaglio nell'introduzione, ho potuto mettere da parte alcuni pregiudizi che avevo su Ammaniti e godermi davvero le sue storie!

I racconti sono di lunghezza e maturità variabile, dalle miniature delicate (come l'ultima lettera in tempo di apocalisse) fino a sfiorare il racconto lungo.
I racconti di giovinezza, in parte su commissione intuisco dalle note dell'autore, non sono all'altezza, ma sono nascosti a metà del volume con un titolo collettivo, quindi ci si trova già presi dalla lettura e si va avanti con fiducia.

Forse per la prima volta trovo piacevole l'ambientazione romana, la "romanità" dei personaggi non è mai calcata, caricaturale, ricca di rozzo orgoglio popolare, ma più delicata e consapevole. La prospettiva sull'ambiente romano degli anni '90 è insolita e piena di scoperte.

Tutti si lamentano che Ammaniti è uno scrittore serio e dovrebbe scrivere nella maniera che ci si aspetta, mentre i racconti sono spesso al limite del comico, del macabro, del paradossale, del ridicolo usato per rappresentare la tristezza dei personaggi. Ho apprezzato esattamente questo.

In viaggio verso Alessiam1984!

Grazie ancora per il ring!

Ricevuto! Lo leggo al più presto.

Terminato circa un mese fa (sono in attesa di spedirlo alla prossima in lista)
Mi è piaciuto molto, in particolar modo i due racconti scritti con Manzini, l'ho trovato originale e surreale per certi versi anche se naturalmente - come in tutte le raccolte di racconti - ci sono alti e bassi.

in procinto di partire verso Abeja..

Il libro è da me

Mi dispiace ma non riesco a proseguire nella lettura del libro, sono arrivata a circa metà ma non riesco ad apprezzarne il genere. Complimenti per la fantasia, ma racconti troppo macabri e a volte volgari per i miei gusti.

Arrivato, grazie mille!

Purtroppo questi racconti sono stati per me una delusione, nel senso che, mentre i racconti di Fango (che avevo letto con piacere qualche anno fa), pur con elementi splatter, mantenevano un ottimo equilibrio, qui francamente il sangue e la violenza mi sono risultati troppo spesso eccessivi, quasi gratuiti, tanto da affogare anche la vena ironica e surrealista che tanto mi piace di questo scrittore. Questo naturalmente non toglie che la scrittura di Ammaniti sia sempre efficace e che alcuni brani siano veramente molto divertenti...ma finire questo libro non è stato facile!
Grazie comunque per il ring:-*

Ripartito il 10 novembre alla volta di Seabirdsilvi.

Il libro è arrivato in Texas!

Ho perso di vista questo libro per un po', ma ora è pronto per ripartire! Come sempre Ammaniti non delude.