Il manifesto dell'acqua
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E' un interessante saggio sulle problematiche dell'acqua dove oltre a fare tutte le considerazioni ovvie, esiste una visione europea con indicazione di quello che che e' la sfida lanciata dal libro stesso e che coinvolge l'ONG, gli enti pubblici governi e imprese private.
E' da leggere
Ciao
E' da leggere
Ciao
Partecipanti al bookring (che seguirà le solite regole e, in caso di problemi, scrivetemi!):
*pupa
- ciucchino
-lavale
- campalla
- corserto
- ..........
- silviazza
* pupa
*pupa
- ciucchino
-lavale
- campalla
- corserto
- ..........
- silviazza
* pupa
Un libro molto interessante, dettagliato e chiaro sul problema dell’acqua che si basa sul concetto di “acqua” come bene dell’umanità che deve essere garantito a tutti perché “… si puo’ vivere senza Internet, così come senza il petrolio, o senza SICAV o un conto in banca ma – è banale a dirsi (benché lo si dimentichi regolarmente per quanto riguarda più di un miliardo di persone) – non si può vivere senza l’acqua”.
In particolare, voglio evidenziare il sistema di tariffazione dell’acqua che l’autore propone in quanto mi sembra interessante, attuabile e molto equo:
“Noi proponiamo l’adozione di un sistema di tariffazione dell’acqua a tre piani:
- il piano dell’accesso/diritto: i cittadini partecipano al finanziamento collettivo dei costi relativi alla provvisione di 40 litri giorno/persona per usi domestici, tramite meccanismi fiscali giusti, equi e solidali;
- il piano dell’uso al di là dell’accesso/diritto: ogni cittadino dovrà pagare l’acqua utilizzata al di là dei 40 litri su base progressiva in funzione della quantità e secondo regole precise tenenti conto delle finalità dei diversi usi, dei contesti territoriali e di altri parametri significativi;
- il piano dell’abuso: a partire da un livello d’uso definito abusivo dal legislatore competente entra in azione il divieto ( e la corrispondente penalizzazione). Il principio “chi inquina paga” non può, infatti, essere il principio guida generale per una gestione integrata, sostenibile e solidale dell’acqua.”
Un libro assolutamente da leggere!
In particolare, voglio evidenziare il sistema di tariffazione dell’acqua che l’autore propone in quanto mi sembra interessante, attuabile e molto equo:
“Noi proponiamo l’adozione di un sistema di tariffazione dell’acqua a tre piani:
- il piano dell’accesso/diritto: i cittadini partecipano al finanziamento collettivo dei costi relativi alla provvisione di 40 litri giorno/persona per usi domestici, tramite meccanismi fiscali giusti, equi e solidali;
- il piano dell’uso al di là dell’accesso/diritto: ogni cittadino dovrà pagare l’acqua utilizzata al di là dei 40 litri su base progressiva in funzione della quantità e secondo regole precise tenenti conto delle finalità dei diversi usi, dei contesti territoriali e di altri parametri significativi;
- il piano dell’abuso: a partire da un livello d’uso definito abusivo dal legislatore competente entra in azione il divieto ( e la corrispondente penalizzazione). Il principio “chi inquina paga” non può, infatti, essere il principio guida generale per una gestione integrata, sostenibile e solidale dell’acqua.”
Un libro assolutamente da leggere!
Un libretto molto interessante.
Lo porto a Campalla al MUNZ
Lo porto a Campalla al MUNZ
Eccolo qua! Gli ho dato una sbirciata di rirtorno dal MUNZ e mi sembra molto interessante...
Bello, molto chiaro, soprattutto credo che contribuisca a chiarire molti pregiudizi sul problema della scarsità dell'acqua, e a presentare quelle che sono le reali responsabilità in merito... ora vale davvero la pena di seguire tutti gli sviluppi che il movimento per il Contratto dell'acqua ha avuto dalla pubblicazione del libro e di sostenerne l'applicazione a livello locale, soprattutto se si vive in grandi città...
Domani lo spedisco a ciucchino... per farlo ritornare così alla sua proprietaria!